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martedì 10 gennaio 2017

IN-SANITA' ITALIANA


Caro diario, è di questi giorni la notizia-scandalo dell'ospedale di Nola, dove pare che i pazienti giunti in urgenza medica venissero assistiti dai medici del Pronto Soccorso in giacigli improvvisati sul pavimento, non essendoci altra sistemazione adatta a causa dell'alto volume di utenti dei giorni scorsi. 
Immediato è stato il risalto mediatico della vicenda con tanto di foto diffuse sui social e altrettanto zelante è stato l'intervento del Presidente della Regione Campania, De Luca, il quale ha immediatamente sospeso i dirigenti medici colpevoli di cotanta negligenza da meritarsi persino un annunciato possibile licenziamento. 
Inutili sono state le motivazioni presentate dalla direzione sanitaria dell'ospedale, la quale ha giustificato l'accaduto affermando: “meglio in quella condizione che non averli assistiti affatto”.
Sì, insomma, siamo alle solite, se proprio deve pagare qualcuno è meglio che a farlo sia chi si trova in prima linea. In fondo la missione di un medico non è quella di salvare vite ma di non far fare una brutta figura a chi magari ha la vera responsabilità di certi malfunzionamenti. Penso infatti ad esempio, a tutti quegli ospedali da campo improvvisati in luoghi di guerra o di emergenze sanitarie dove medici e infermieri assistono i pazienti in qualsiasi condizione pur di salvare vite. Che vergogna!

Scherzi a parte, anche perché da scherzare c'è ben poco visto che questa è la realtà con la quale ci scontriamo quotidianamente.
Però poi da bravi esperti in polemiche inutili rimaniamo sorpresi se nessuno ha più voglia di prendersi una qualche responsabilità o se per un raffreddore il nostro medico di famiglia ci prescrive una tac e nel referto troviamo scritto: “probabile rinite”. Quasi sempre, anzi, togliamo il quasi, è proprio chi cerca di fare il proprio dovere con gli strumenti che ha a disposizione a rispondere degli errori di altri furbetti che indisturbati e impuniti continuano a procurare danni alla comunità.
A vedere come vanno le cose oggi, Ippocrate, col senno di poi, alla medicina avrebbe probabilmente preferito il giardinaggio.

🌙Luna

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