il 21 settembre scorso è uscito nelle sale cinematografiche il film drammatico NOI SIAMO TUTTO diretto da Stella Meghie, basato sul bestseller omonimo della talentuosa scrittrice giamaicana Nicola Yoon.
La protagonista di questa storia è Maddy (Amandla Stenberg) diciottenne affetta da una grave e rara patologia: un'immunodeficienza combinata (SCID) che la costringe a vivere in una gabbia dorata, confinata da 17 anni tra quattro mura che la separano dal resto del mondo, la privano di ogni emozione e di ogni tipo di esperienza.
Tra le pareti domestiche ha un irradiatore che le sterilizza i vestiti e una camera stagna impenetrabile. I semplici virus possono ucciderla; ciò che mangia o ciò che tocca può avere delle conseguenze visto che il suo sistema immunitario non funziona come dovrebbe.
L'arrivo nel quartiere di una nuova famiglia e in particolare di Olly (Nick Robinson) stravolgerà completamente la sua esistenza e i suoi affetti.
Una storia che rischiava di cadere nell'eccessiva drammaticità, nell'angoscia e nel vittimismo; al contrario ciò che emerge dal film è una carica di emozioni, una smisurata voglia di vivere e di cercare di esorcizzare le proprie paure.
Entrambi i ragazzi sono personaggi positivi:
Maddy è dolce, ha una mente vivace, è quasi sempre sorridente, dotata di una fantasia fuori dal comune e la regista non esita a mostrare piccole sequenze della sua fervida immaginazione, creando ogni tanto anche un po' di confusione con le scene reali.
Olly è un ragazzo ostinato con una situazione familiare problematica; è molto premuroso, sensibile e rimane subito affascinato dalla ragazza, dal suo essere amabile e dal riuscire a trovare il significato della vita nei libri.
Sono giovani, irresponsabili ma coraggiosi, traggono ognuno la forza dall'altro e sfideranno la vita per condividere lo stesso respiro.
Impareranno a rendersi vulnerabili, ad aprirsi totalmente.

scontata.
I giovani attori interpretano perfettamente i loro personaggi arricchendoli di un' assoluta umanità e sensibilità ed è evidente, da subito, un'incredibile chimica e affinità tra loro.
I dialoghi sorprendono per la loro semplicità e profondità.
E' un film che è indirizzato ad un pubblico di giovani adulti ma non per questo poco apprezzabile anche dai diversamente giovani, perchè, senza spoilerare troppo, è proprio nel finale a sorpresa che viene evidenziato come un amore viscerale possa trasformarsi in paura e ossessione.
L'amore è il motore della vita e questo film ne è un lampante esempio e la domanda che uno si pone è:
"Quali rischi sei disposto a correre per amore?"
Da vedere muniti di fazzoletti.
KissKiss
🌞Sole
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