Caro diario,
il 4 maggio
scorso è uscito nelle sale cinematografiche il film drammatico GOLD – LA GRANDE
TRUFFA diretto dallo scrittore e sceneggiatore americano Stephen Gaghan.
Il film è
ispirato ad una storia vera: allo scandalo, negli anni ’90, in cui fu coinvolta la società mineraria canadese Bre-X
Minerals; si
credeva fosse stato trovato un grande deposito d’oro nella giungla dell’Indonesia
e, come spoilera il titolo italiano, si rivelò successivamente una grande truffa.
Kenny Wells, interpretato
dal premio Oscar Matthew McConaughey, è un uomo fallito, che ha portato la
società mineraria Washoe Mining, creata da suo nonno e trasformata in una vera
forza da suo padre, alla quasi scomparsa, non riuscendo a trovare nessun
giacimento minerario.

Kenny
riuscirà in patria a racimolare, con l’aiuto dei suoi amici in un bar
arrangiato come ufficio, il capitale necessario per intraprendere, in società
con lo scienziato, la ricerca di un giacimento aurifero nella giungla inesplorata dell'Indonesia, sfruttando la teoria dell’anello
di fuoco.


Dovranno fare i conti
ben presto con società senza scrupoli, disposte a tutto per appropriarsi del
giacimento, e con il governo indonesiano corrotto che revocherà i loro permessi sequestrando
la miniera.
E’ un film
che esalta la tenacia, lo spirito imprenditoriale e l'ambizione di un uomo che è disposto anche a respingere un accordo che lo porterebbe a guadagnare
300 milioni di dollari per non vendere l’anima al diavolo rinunciando al sogno di una
vita, e per onorare il nome del padre che con duro e massacrante lavoro ha
fatto prosperare la società, credendo sempre nelle doti del figlio.
Kenny rappresenta il sogno americano. È un
uomo coraggioso, dal grande fiuto per gli affari, qualche volta avventato e spesso
ottenebrato dai fumi dell’alcol ma è pur sempre un uomo leale e sincero che conserva una purezza d'animo, nonostante perda, per un po', la sua strada cercando l'effimera fama e ricchezza. Si accorgerà, più tardi, di essere già ricco, di avere già ciò di cui ha bisogno: possiede l'amore incondizionato e autentico di Kay (Bryce Dallas Howard) che lo ama a prescindere dal suo conto in banca.
McConaughey recita
magnificamente e si immedesima alla perfezione nell’ubriacone buono a nulla e
nel grande sognatore e idealista; anche in questa versione di uomo stempiato, teneramente
appesantito e decisamente non palestrato riesce ad affascinare con le sue eccelse doti interpretative dando la giusta sfumatura al personaggio.
Convincente anche Ramirez nei panni dell'esperto studioso/cercatore e insospettabile truffatore.

Evidenzia una società fuorviata, dove tutti sono presenti nel trionfo
ma pronti a emarginarti negli insuccessi.
Il valore della persona e la sua
reputazione sono direttamente proporzionali all’aumentare della sua fortuna.
E’ palese
notare anche che, più si sale in alto, più si rischia di cadere e farsi male e come recita lo stesso Kenny l'ascesa provoca vertigini.
Si assiste
nel film ad un alternarsi folle di situazioni favorevoli ed euforiche che si
intrecciano con circostanze più svantaggiose e angoscianti.
E’ nel
complesso un film avvincente e ben confezionato con dialoghi sempre credibili e con
tematiche interessanti.
E come
insegna il proverbio ‘Non è tutto oro quello che luccica’!
KissKiss
🌞Sole
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