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domenica 22 gennaio 2017

L'ORA LEGALE



Caro diario,
il 19 gennaio scorso è uscito nelle sale cinematografiche la commedia diretta e interpretata dal duo comico siciliano Salvatore Ficarra e Valentino Picone.

Pietrammare è una cittadina fittizia della Sicilia dove si sta svolgendo una combattuta campagna elettorale per l’elezione del nuovo  sindaco.
I candidati sono:  l’attuale sindaco, ormai da 15 anni,  Gaetano Patanè, arrogante e tronfio  politico che con il suo sorriso ingannevole e i suoi comportamenti corrotti ha portato alla rovina il piccolo paese ormai sepolto da montagne di immondizia, con strade dissestate e traffico paralizzato, e il professore liceale  Pierpaolo Natoli,  uomo irreprensibile e perbene che con il suo programma elettorale convincerà  i paesani, ormai esasperati da promesse disattese e dal clientelismo politico.

Quando il neo eletto sindaco inizierà, punto per punto, ad attuare le promesse fatte ai suoi concittadini, tutta la gioia del cambiamento si tramuterà in un vero e proprio incubo per tutto il paese:  dal parroco, Padre Raffaele interpretato da Leo Gullotta,  titolare anche di un Bed&Breakfast che si vedrà  recapitare una cartella esattoriale per il pagamento dell’IMU mai pagata fino ad allora, dai dipendenti  comunali assenteisti  costretti ora a lavorare, dai vigili che piangono per le contravvenzioni  obbligati ad elevare ai loro amici, i quali non comprendono questa nuova esasperante legalità.

Ficarra e Picone sono i due cognati del nuovo sindaco che gestiscono un piccolo bar nella piazza principale di Pietrammare e anche  loro subiranno, non proprio esultanti e festosi, questo rinnovamento e tutte le regole imposte dal loro parente.

Piacevole commedia tragicomica che lascia molto amaro in bocca perché metafora della realtà attuale, di una società, o parte di essa,  che è  divisa tra impetrare legittimità e comportamenti atavici vietati.

Ficarra e Picone  sono stati geniali nell’utilizzare gli spunti che la vita politica attuale, sempre più in decadimento morale, ci  fornisce inconsapevolmente ogni giorno  esasperando, forse un po’ troppo, non tanto la disonestà di tutta la gente ma il loro sentimento irrazionale e scoraggiante invocando il ritorno alla corruzione e all’iniquità.

E come recita Ficarra nel film "Yes, week end" 😕


KissKiss
S🌞le


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