Caro diario,
il 19 gennaio scorso è uscito nelle sale cinematografiche la
commedia diretta e interpretata dal duo comico siciliano Salvatore Ficarra e
Valentino Picone.
Pietrammare è una cittadina fittizia della Sicilia dove si
sta svolgendo una combattuta campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco.
I candidati sono: l’attuale sindaco, ormai da 15 anni, Gaetano Patanè, arrogante e tronfio politico che con il suo sorriso ingannevole e
i suoi comportamenti corrotti ha portato alla rovina il piccolo paese ormai
sepolto da montagne di immondizia, con strade dissestate e traffico paralizzato, e il professore liceale Pierpaolo Natoli, uomo irreprensibile e perbene che con il suo
programma elettorale convincerà i paesani, ormai esasperati da promesse
disattese e dal clientelismo politico.
Quando il neo eletto sindaco inizierà, punto per punto, ad
attuare le promesse fatte ai suoi concittadini, tutta la gioia del cambiamento
si tramuterà in un vero e proprio incubo per tutto il paese: dal parroco, Padre Raffaele interpretato da Leo
Gullotta, titolare anche di
un Bed&Breakfast che si vedrà recapitare una cartella esattoriale per il
pagamento dell’IMU mai pagata fino ad allora, dai dipendenti comunali assenteisti costretti ora a lavorare, dai vigili che piangono
per le contravvenzioni obbligati ad elevare
ai loro amici, i quali non comprendono questa nuova esasperante legalità.
Ficarra e Picone sono i due cognati del nuovo sindaco che
gestiscono un piccolo bar nella piazza principale di Pietrammare e anche loro subiranno, non proprio esultanti e festosi, questo rinnovamento e tutte le
regole imposte dal loro parente.
Piacevole commedia tragicomica che lascia molto amaro in
bocca perché metafora della realtà attuale, di una società, o parte di essa, che è divisa
tra impetrare legittimità e comportamenti atavici vietati.
Ficarra e Picone sono
stati geniali nell’utilizzare gli spunti che la vita politica attuale, sempre
più in decadimento morale, ci fornisce
inconsapevolmente ogni giorno esasperando, forse un po’ troppo, non tanto la
disonestà di tutta la gente ma il loro sentimento irrazionale e scoraggiante
invocando il ritorno alla corruzione e all’iniquità.
E come recita Ficarra nel film "Yes, week end" 😕
KissKiss
S🌞le
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