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domenica 29 gennaio 2017

LA LA LAND


Caro diario,

il 26 gennaio scorso è uscito nelle sale cinematografiche  il musical
LA LA LAND scritto e diretto da Damien Chazelle con ben 14 candidature ai premi Oscar 2017, eguagliando film come Titanic che poi vinse 11 statuette.

Non è solo un musical ma anche una commedia romantica: infatti  è la storia passionale e burrascosa tra l’aspirante attrice e scrittrice Mia, interpretata da Emma Stone e il musicista jazz Sebastian, interpretato da Ryan Gosling.

In attesa che i loro sogni si realizzino, Mia lavora a Hollywood ma serve caffè alle star del cinema, mentre Sebastian, poco entusiasta,  suona nei piano bar musiche natalizie e jingle, non potendo, però, suonare jazz perché, secondo il suo capo, non è ciò che vuole la gente.

La domanda è sempre quella: vendersi  e rinunciare alle aspirazioni riuscendo però a pagare le bollette oppure seguire il proprio sogno, anche se potrebbe essere un lungo e tortuoso percorso fatto di porte sbattute in faccia?

Per lui il jazz è tutto ma vuole rimanere aggrappato al passato e salvare un genere musicale che sta morendo. Per lui è puro ritmo e improvvisazione, per molti, è una musica che parla di futuro e come tale deve evolversi e seguire il gradimento e le tendenze del momento.

Lei proverà a scrivere un suo monologo e a interpretarlo, tutto  a sue spese, in un piccolo teatro cittadino. Una grande e sofferta prova che non trovando il giusto riscontro le farà gettare la spugna.

Le vicissitudini dei due artisti sono piacevolmente accompagnate dalle stagioni che segnano inesorabilmente il tempo che passa: l’Inverno dell’aspettativa, la Primavera del loro amore, l’Estate e l’Autunno della consapevolezza e della fine dei loro sogni, l’Inverno della Rinascita ma anche della nostalgia per quello che poteva essere ma non è stato.

E’ un film allegro, frizzante, emozionante, nostalgico e commovente; da guardare ma anche da ascoltare per colonna sonora e musiche strepitose: passato e futuro che si mescolano: non dimentichiamo che è girato in Cinema Scope.

Tra i vari capolavori musicali:  'City of stars', 'A lovely night', 'Another day of sun', 'When I wake', 'Si ridesta in ciel l'aurora' di GiuseppeVerdi da 'La Traviata', 'Start a fire' cantata da John Legend, 'No two words'.

Richiama alla memoria altri indimenticabili gioielli del cinema come Grease, Moulin Rouge, quando danzano tra le stelle come fecero Ewan McGregor e Nicole Kidman, Cantando sotto la pioggia, anche se Gosling non è elegante come fu Gene Kelly ma comunque convincente e simpatico e Mamma Mia con Maryl Streep.
L’empatia e l’affinità scenica che legano i due affascinanti attori è lampante e la loro simpatia è coinvolgente anche quando sono simpaticamente goffi nei loro balletti.

Un film che regala magia e colore, da vedere e rivedere, perché trasmette freschezza, buon umore e voglia di vivere e come recita Sebastian nel film: “sarà come la fenice che risorge dalle proprie ceneri” e così sarà per entrambi i personaggi.


Un vero CAPOLAVORO.

KissKiss
🌞Sole


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