oggi ti parlerò del romanzo self publishing IL BUIO HA IL SUO ODORE della scrittrice siciliana Cinzia La Commare uscito nelle librerie e online il 24 gennaio scorso.
Alisa è una ragazza disillusa dalla vita, impaurita dalle
ombre del passato e poco disposta a fidarsi del prossimo. Approdata tra le
montagne della Valle d’Aosta, ha deciso di dedicarsi unicamente al suo lavoro
dietro al bancone di un bar, evitando categoricamente qualsiasi individuo di
sesso maschile. Unica eccezione per Daniele, la sola persona capace di
distrarla dall’angoscia che da anni l’attanaglia. Le sue resistenze però sono
destinate a subire un duro colpo, quando Andrea Corti, e i suoi
indisponenti occhi blu, si
materializzano dal nulla dall’altra parte del bancone.
Riuscirà Andrea a far dimenticare ad Alisa il suo sconvolgente
trascorso?
Riuscirà Alisa a fidarsi ancora di qualcuno o questa
afflizione l’accompagnerà per tutta la vita?
Che dire di questo romanzo!
Molto intenso e duro che lascia
segni nel profondo. Dolore e sconforto per una realtà che sembra lontana ma che
purtroppo è vissuta da tante persone e spesso ben
visibile nel quotidiano, perché lo vediamo nelle nostre strade, di giorno o di
notte, anche se spesso ci indignamo limitandoci comunque a girare la testa dall'altra parte; chi è costretta o chi per scelta, ma risulta comunque inimmaginabile pensare che, avendo altre risorse a
disposizione, una persona possa scegliere questo umiliante e degradante percorso
di vita.
Situazioni economiche e sociali eterogenee ma è quasi sempre
la miseria la causa che spinge verso l'ignoto alla ricerca di un futuro migliore e a fidarsi troppo di
individui crudeli che, con l’inganno e l’illusione di un avvenire decente, fanno pagare un prezzo troppo caro a chi
finisce tra i loro artigli. Chi vive in baracche e non riesce a
procurarsi il cibo ogni giorno, non può ipotizzare che ci sia un peggio; quando, invece, il peggio diventa tangibile non resta che chiudere gli occhi e farsi avvolgere dal buio.
Il romanzo tratta contenuti forti e sesso esplicito ma la
scrittura non risulta mai prosaica e esageratamente grave nonostante l’autrice
riesca a fare emozionare e a far percepire
perfettamente paure e spietatezze; è scorrevole e per nulla banale; finalmente
una storia dove non ci sono avvenimenti costruiti forzatamente per allungare o per esasperare
la trama.
I personaggi principali sono positivi, compassionevoli e affettuosi che fanno ben
sperare in un’umanità migliore e che bilanciano perfettamente le azioni malvagie.
Unico difetto? E' una duologia, quindi, per conoscere il
seguito di questo romance bisognerà attendere almeno fino alla primavera.
KissKiss
🌞Sole
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