L'amore deve nascere libero
Caro diario,
il 16 marzo
scorso è uscito nelle sale cinematografiche il film drammatico LOVING, scritto
e diretto dal regista e sceneggiatore statunitense Jeff Nichols, presentato in concorso al Festival di Cannes 2016.
E’ la storia
vera di un amore interrazziale tra una dolcissima donna di colore chiamata Mildred, interpretata da Ruth Negga e un giovane muratore bianco chiamato Richard Perry Loving, interpretato da Joel Edgerton, nello
Stato segregazionista della Virginia alla fine degli anni ’50.

Mildred è una donna amabile, estremamente timida e remissiva che sa diventare rispettosamente combattiva e con una grande forza vitale quando le circostanze lo richiedono.
Si sposano a
Washington e decidono di stabilirsi in Virginia dove sono cresciuti e dove hanno entrambi
i loro cari, sottovalutando, però, le severe leggi che in quello Stato vietano i matrimoni misti.

Si presenteranno
successivamente davanti ad un giudice con il loro avvocato che consiglierà loro
di dichiararsi colpevoli e di accettare, come unico espediente, l’esilio dallo Stato per i prossimi 25
anni ottenendo, in cambio, la sospensione della pena.
Considerando
questa condanna come una violazione dei loro diritti civili Richard e Mildred, sempre più decisi a far crescere i loro figli immersi nel verde delle loro
campagne piuttosto che tra cemento e strade, iniziano una lunga battaglia legale aiutati da una associazione
americana per i diritti civili che, gratuitamente, presterà i suoi servigi legali fino ad arrivare
davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti.
La Corte Suprema deliberò nel 1967 che il
matrimonio è un diritto naturale rendendo così incostituzionale la proibizione del
matrimonio su base razziale.
La sentenza
Loving contro Virginia fu una grande conquista per tanti perché annullò quella che fu la più esecrabile
tra le leggi segregazioniste e schiaviste ufficializzando il messaggio che l’amore
deve nascere libero come diritto fondamentale.
Un film
delicato e realistico, a tratti eccessivamente lento, come a voler scandire ed
evidenziare la lentezza degli avvenimenti, il succedersi soporifero dei giorni vissuti nello sconforto
totale, consapevoli di essere vittime impotenti di una grande ingiustizia.

Un dramma che mantiene sullo sfondo l'importante odissea legale, affrontata con estrema dignità, ma che ha come essenza la quotidianità di una coppia normale realmente innamorata.
Attori straordinari che con i loro
lunghi silenzi e sguardi profondi hanno reso quasi ridondante il dialogo perché
in grado di leggersi dentro grazie alla loro intensa empatia.
KissKiss
🌞Sole
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