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domenica 26 marzo 2017

LOVING

L'amore deve nascere libero

Caro diario,
il 16 marzo scorso è uscito nelle sale cinematografiche il film drammatico LOVING, scritto e diretto dal regista e sceneggiatore statunitense Jeff Nichols, presentato in concorso al Festival di Cannes 2016.

E’ la storia vera di un amore interrazziale tra una dolcissima donna di colore chiamata Mildred, interpretata da Ruth Negga e un giovane muratore bianco chiamato Richard Perry Loving, interpretato da Joel Edgerton, nello Stato segregazionista della Virginia alla fine degli anni ’50.


Richard è un uomo che appare un po’ schivo, asociale al di fuori della sua cerchia di amici di colore, umile e apprensivo quando c'è di mezzo la sua famiglia ma sempre fermo nelle decisioni prese. 
Mildred è una donna amabile, estremamente timida e remissiva che sa diventare rispettosamente combattiva e con una grande forza vitale quando le circostanze lo richiedono.


Si sposano a Washington e decidono di stabilirsi in Virginia dove sono cresciuti e dove hanno entrambi i loro cari, sottovalutando, però, le severe leggi che in quello Stato vietano i matrimoni misti.


In piena notte la polizia fa irruzione nella loro casa e vengono entrambi arrestati in modo poco civile come i peggiori e pericolosi criminali.
Si presenteranno successivamente davanti ad un giudice con il loro avvocato che consiglierà loro di dichiararsi colpevoli e di accettare, come unico espediente, l’esilio dallo Stato per i prossimi 25 anni ottenendo, in cambio, la sospensione della pena.

Considerando questa condanna come una violazione dei loro diritti civili Richard e Mildred, sempre più decisi a far crescere i loro figli immersi nel verde delle loro campagne piuttosto che tra cemento e strade, iniziano una lunga battaglia legale aiutati da una associazione americana per i diritti civili che, gratuitamente, presterà i suoi servigi legali fino ad arrivare davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti. 
La Corte Suprema deliberò nel 1967 che il matrimonio è un diritto naturale rendendo così incostituzionale la proibizione del matrimonio su base razziale.

La sentenza Loving contro Virginia fu una grande conquista per tanti perché annullò quella che fu la più esecrabile tra le leggi segregazioniste e schiaviste ufficializzando il messaggio che l’amore deve nascere libero come diritto fondamentale.

Un film delicato e realistico, a tratti eccessivamente lento, come a voler scandire ed evidenziare la lentezza degli avvenimenti, il succedersi soporifero dei giorni vissuti nello sconforto totale, consapevoli di essere vittime impotenti di una grande ingiustizia.

E’ un film misurato, alieno da eccessi e superfluità, che ha i suoi tempi e che chiede un po’di pazienza per essere apprezzato pienamente soprattutto all’inizio quando la storia pacatamente si sviluppa. 

Un dramma che mantiene sullo sfondo l'importante odissea legale, affrontata con estrema dignità, ma che ha come essenza la quotidianità di una coppia normale realmente innamorata.
Attori straordinari che con i loro lunghi silenzi e sguardi profondi hanno reso quasi ridondante il dialogo perché in grado di leggersi dentro grazie alla loro intensa empatia. 

Una pellicola umile che ha  saputo emozionare e offrire allo spettatore molti spunti di riflessione dimostrando, come in una favola, che l'amore puro e assoluto può vincere su persecuzioni e dinieghi, senza eccessi e melodrammi. 

KissKiss
🌞Sole


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