In cucina pensate davvero di aver visto tutto?
Caro diario,
ho terminato di leggere questo romance delizioso come un
biscotto al triplo cioccolato.
Romanzo scritto a quattro mani da Gloria Brolatti e Edy
Tassi edito dalla Harper Collins Italia e uscito in ebook il 24 novembre scorso
mentre in cartaceo il 10 novembre.
Cos’hanno in comune una pasta alla Norma destrutturata e
delle frittelle di zucchine? Un’ostia di polpo e un biscotto al cioccolato?
Niente. Proprio come lo chef Massimiliano Vialardi e la foodblogger Caterina
Malena.
Lui propone una cucina dal forte impatto estetico, estremamente
raffinata e algida. Lei dispensa ricette e consigli ereditati dalla nonna
pugliese, pensati per donne che non hanno tempo di trascorrere mezza giornata
in cucina “per rendere sferico il fumetto di pesce”e non hanno piatti a due
piazze su cui appoggiare tutti gli ingredienti.
Eppure Caterina e Massimiliano dovranno imparare a
collaborare per realizzare un progetto top secret che potrebbe rappresentare la
soluzione ai loro problemi.
Romanzo leggero e brioso ma anche profondo e realistico.
Niente romanticismi esasperati e artefatti ma vita di tutti
i giorni.
Lui, egocentrico e bellissimo, è lo chef e proprietario del ristorante MV, attentissimo all’estetica dei piatti che crea. Cuoco dal grande talento che ha iniziato a cucinare da piccolo per ricevere le giuste attenzioni e approvazioni da una madre ingombrante, sempre assente, egoista e frustrata.
Lei, giornalista disoccupata, è la titolare di un blog di
ricette “TRAFELATE IN CUCINA”,
ricette facili e furbe per chi non ha tempo di
stare ai fornelli (ma a tavola sogna gli applausi).
Dopo avere visto il grande
chef all’opera in una trasmissione televisiva inizia a prenderlo in giro nel
suo blog ed è così che inizia la storia tra derisioni, tradimenti,
disperazione, menzogne, passione.
Lei disprezza il suo modo di cucinare perfetto e freddo, i
locali raffinati e famosi dove per
sentire il sapore del cibo devi rincorrere gli ingredienti in tutto il piatto, dove
per saziarsi bisognerebbe ordinare tutto il menù e pagare vendendo un rene al
mercato nero. Secondo lei per cucinare non occorre un righello o un compasso ma
ingredienti freschi, pochi e facili mosse, un po’ di astuzia e soprattutto
amore a chili!
Intervistata da Panorama l’autrice Gloria Brolatti rivela
che la vera protagonista del libro è la cucina: la cucina del cuore, delle
stagioni, della nonna, della velocità, contro la cucina dell’estetica e della
geometria.
Io posso aggiungere che il romanzo valorizza l’amore, la
passione, l’amicizia, la ricchezza nell'avere una famiglia unita e premurosa, la riscoperta delle tradizioni, il tutto accompagnato da
preziose ricette che arricchiscono l'insieme.
KissKiss
🌞 Sole
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