Caro diario,
il 20 aprile
scorso è uscito nelle sale cinematografiche il film FAMIGLIA
ALL’IMPROVVISO - Istruzioni non incluse, diretto dal giovane regista e
sceneggiatore francese Hugo Gélin.
La storia ha
inizio nel
impenitente donnaiolo seriale, viene letteralmente sconvolta
dall’arrivo di una sua ex conquista (Clémence Poésy) che gli affida una figlia di pochi mesi, di
cui lui ignorava l’esistenza, per poi sparire con un vile espediente abbandonando la
piccola tra le sue braccia inesperte.
Una confusa
e vaga pista porterà Samuel a Londra,
dove ha in mente di stanare la madre per riconsegnarle la bambina e poter così
ritornare alla sua tranquilla e frivola quotidianità.

E’ una
tragicommedia ricca di sentimenti, ironia, dramma e comicità; il tutto
bilanciato perfettamente in maniera delicata ed elegante ed è in questo equilibrio il suo fascino.
La storia riesce a
far sorridere e subito dopo a commuovere, senza esagerare in eccessi né da una parte
e né dall’altra. Grande interpretazione del talentuoso Omar Sy che da solo con
sobrietà e veridicità, regge l’intero film emozionando e divertendo in egual
misura.
Una
sceneggiatura già vista che poteva facilmente cadere nel banale ma che rivela la sua armonia piano piano, fa capolino la sua gradevolezza con finezza e
discrezione, diventando un piccolo gioiello e una significante lezione di vita
per tutti.
Samuel è un padre che stravolge tutta la sua vita e la adatta di conseguenza alla figlia, le costruisce attorno un mondo ovattato, fatto di continui giochi e spensieratezza, nascondendole ogni trauma o preoccupazione, in antitesi con suo padre, uomo rigido ed intemperante che fin da piccolo lo fa sentire inadeguato come figlio.
Un grande
racconto sulla magia, sul divertimento e la serenità che ogni bambino merita di vivere, sulla tragicità della vita che comunque va vissuta al meglio
giorno dopo giorno, sull’immenso potere dell’amore che travolge
inaspettatamente ma riesce a trasformare, migliorare ed unire.
Il regista rivela in una intervista che ha pensato, riadattando la sceneggiatura, ai film "Il monello"di Chaplin e "La vita è bella" di Benigni, pellicole dove si mescolano drammi a situazioni comiche, si fondono emozioni e sentimenti contrastanti, dove traspare in ogni fotogramma la gioia di vivere e in questo il regista francese ha fatto centro.
Il titolo originale francese 'Demain tout commence' è un messaggio di speranza: insieme, in famiglia, si possono superare tutte le avversità e pensare a un domani.
KissKiss
🌞Sole
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