Caro diario,
giovedi 9 febbraio scorso è uscito nelle sale cinematografiche l’attesissimo
e chiacchieratissimo film CINQUANTA SFUMATURE DI NERO, secondo capitolo della serie “Cinquanta sfumature", tratto
dall’omonima trilogia dell’ autrice E.L. James, successo letterario e
cinematografico con incassi stellari.
Avevamo lasciato Christian Grey, il giovane brillante e
problematico miliardario, interpretato dal modello Jamie Dornan, e Anastasia
Steele, la giovane e inesperta studentessa neo laureata, interpretata da Dakota Johnson, uno di fronte all’altro dopo un
esasperato bisticcio; lei nell'ascensore pronta a lasciarlo e lui implorante al
di fuori. La scena si conclude amaramente con le porte dell’ascensore che si
chiudono sulla loro storia d'amore, mentre pronunciano nostalgicamente ognuno il nome dell'altro, come ad indicare già un
ripensamento e una tempestiva riappacificazione; invece i titoli di coda hanno
fatto rimanere gli spettatori con una sensazione di incompletezza.
La scena riprenderà, ora, con un Christian intento a
riconquistare Anastasia. Basterà un iPhone ultimo modello, una cena elegante e qualche
promessa a farla capitolare. Sarà lei, questa volta, a imporre le sue regole e a
trasformare questo amore malato in un rapporto Cuore e Vaniglia, come accennano
gli stessi protagonisti.
Entrambi i personaggi sono cambiati. Anastasia non è piu la
timida e verginale ragazza sottomessa ma è diventata una donna sicura di sè e pronta
ad ottenere ciò che vuole. Si è evoluto anche il suo modo di vestire, ora
indossa intimo di seta e pizzo, non più mutande di bianco cotone ingrigito, e abiti
eleganti e sensuali con tacchi vertiginosi.
Christian è sempre il solito maniaco del
controllo ma è diventato più cucciolone e meno enigmatico e bisogna evidenziare
che anche il suo fisico è cambiato: le ore di palestra quotidiane imposte da contratto hanno dato i loro frutti e il lungimirante regista
non manca nel farcelo notare più volte
in varie riprese, e già questo vale i soldi del biglietto!
Christan non è piu il sadico personaggio che infligge dolore
a donne, pur se consenzienti, rassomiglianti la defunta madre, ma un uomo che
cerca profondamente di cambiare e che per la prima volta imparerà ad amare.
Cercherà di convincere una diffidente Anastasia che il suo bisogno di averla e
amarla supera qualsiasi altro desiderio o necessità. Il tema centrale del film
non è piu solo erotismo ma principalmente amore e sentimenti anche se le scene
piccanti non mancano, come d'altronde, ormai, in ogni film, siano essi di azione
o romantici; niente di così sconcio da far gridare alla censura.
Qualche critico ha definito
la serie un porno per casalinghe
represse, probabilmente per il tanto e inspiegabile clamore suscitato, forse, speravano in un film d'autore, o forse sono
gli stessi bacchettoni maschilisti a gridare all’obrobrio ma nell'anonimato
delle loro abitazioni sono assidui abbonati di pornografia pura on line.
A dare fastidio probabilmente è stato il tema
del sadismo, ma non dimentichiamoci che non è niente in confronto con il sadico
ed eccentrico provocatore regista Lars von Trier; cosa bisogna dire, allora, dei film esageratamente cruenti dove si squartano le persone e il sangue zampilla ovunque? Sono
generi che possono piacere o meno, criticabili o no sotto il profilo tecnico, ma pur sempre
finzione e come tale va vissuta.
Comunque il film nel complesso è piacevole ma ancora non
riesce a suscitare le emozioni che invece ha ispirato il romanzo.
Il libro
ci descrive una coppia completamente distrutta dalla fine della relazione, fisicamente e interiormente.
Nonostante sia stato un breve legame incentrato sul sesso per loro è
stato molto intenso e non solo un banale e semplice flirt, progredito in una forte intesa
che li ha coinvolti inaspettatamente in modo significativo.
La pellicola non
riesce a far cogliere pienamente tutto ciò e i tanti disagi e problemi psicologici vissuti da
Grey; affronta ogni questione in modo superficiale e veloce, tutto è troppo
sbrigativo e approssimativo, strutturalmente incompleto; a tratti comico e con un tentativo di parentesi thriller.
Mi aspettavo
un maggior coinvolgimento emotivo degli attori che purtroppo non hanno fatto
scattare la scintilla come con il romanzo.
E' una storia d'amore un po’ hot come
tante rappresentate solitamente, con qualche scena di nudo qua e là per rendere
realistico il tutto, qualche accenno a sesso sadomaso e a a qualche
“giocattolo" ma nulla di pornografico, anche perché l'intento degli autori
è quello di avere una platea molto vasta e il 'vietato ai quattordicenni' è per
loro già limitante.
KissKiss
🌞Sole
Nessun commento:
Posta un commento