Caro diario, siamo
arrivati alla serata finale del festival di Sanremo. Almeno per
quanto mi riguarda non sarà un'edizione che si farà certo
ricordare per il grande spettacolo offerto.


Insomma,
divertimento: non pervenuto, salvo poche eccezioni.
Il principe dell'intrattenimento targato Rai Uno che con i suoi programmi
nazional-musicali ha riempito e rallegrato non pochi sabato sera
italiani quest'anno mi è sembrato un po' sotto tono nelle canzoni
presentate e persino nella scelta degli ospiti: abbiamo avuto il
dipendente statale non assenteista, l'ostetrica novantenne, le
parenti di Delon e Belmondo, la centenaria che canta "quel mazzolin di
fiori", nonno e nipote sopravvissuti alla strage di Nizza.
Sì, ok, ma a parte un po' di musica regalataci da Ricky Martin e Mika sono state davvero poche le emozioni.
Non pretendevamo certo i fuochi
d'artificio o che Maria indossasse abiti colorati ma magari qualche
risata e un po' di allegria in più questo sì.
In ogni caso il
successo di ascolti che Carlo si porta a casa non è mancato e
considerato che questo è il suo ultimo anno da direttore artistico e
presentatore del Festival siamo contenti per lui.
Voto complessivo :
Sufficienza stiracchiata...ma stasera c'è ancora tempo per qualche
colpo di scena..forse.
🌙Luna
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