il 16 febbraio scorso è uscito nelle sale cinematografiche
il film drammatico MANCHESTER BY THE SEA diretto dal regista Kenneth Lonergan, candidato a 6 premi Oscar 2017.
La pellicola racconta la storia dei due fratelli Chandler,
Joe, il maggiore, interpretato da Kyle Chandler, e di Lee, interpretato da un grande Casey Affleck, con le loro tragiche vicende familiari.

Lee è un uomo introverso, imperturbabile e apparentemente anafettivo; incapace di
provare alcuna emozione perché tormentato dai fantasmi di un passato che lo ha
allontanato dalla moglie Randi, interpretata da una meravigliosa Michelle Williams, e dalla piccola comunità della sua cittadina natia; un
trascorso che lo fa vivere, in solitudine, in uno stato di quasi apatia, mentalmente distaccato
dal mondo, cercando il dolore nelle
risse oppure stordendosi con le birre.
Alla morte prematura del fratello, Lee scopre che è stato
nominato tutore legale del nipote sedicenne
e rimane sconvolto anche per
la precisa cura con cui, Joe, ha organizzato tutto nei minimi particolari, occultandogli, volutamente, questa sconvolgente scelta.Ovviamente non è ancora in grado psicologicamente di essere responsabile di qualcuno, anche se il ragazzo è emotivamente indipendente, in superficie almeno.
Nonostante il lutto subito dal nipote non mostra un minimo di affettuosità o riguardo nei suoi confronti; è irritante nei suoi inopportuni silenzi e odioso nei suoi improvvisi e imprevedibili scatti d’ira.
E’ un film angosciosamente crudo e realistico con paesaggi glaciali
e colonne sonore che si adeguano perfettamente agli stati d’animo intensi suscitati
dalla storia.
Una regia di continui flashback che, se da un lato
rallentano un po’ il film, dall’altro svelano il dramma gradualmente, come a voler far abituare lo spettatore al dolore.
Un piccolo gioiello che tiene incollati allo
schermo, anche se privo di colpi di scena, per la speranza forse di un lieto fine;
però il persistere di tristezza, commozione e trepidazione per intere due ore lo
rendono molto impegnativo e opprimente, tanto da desiderare un sollecito finale
per avere un po’ di rilassatezza. Tutto ciò, grazie alla straordinaria
bravura degli attori e di una regia che ha saputo trasmettere tante emozioni simultaneamente, siano
esse positive o negative.
KissKiss
🌞Sole
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