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sabato 4 febbraio 2017

LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE

       
Caro diario,

il 2 febbraio scorso è uscito nelle sale cinematografiche il film diretto da Mel Gibson LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE candidato a 6 premi  Oscar 2017.

Il fulcro della pellicola è la vera storia di Desmond Doss, interpretato da Andrew Garfield, giovane militare statunitense della Virginia, che si arruola volontariamente nell’esercito durante la seconda guerra mondiale rifiutandosi, però,  di toccare qualsiasi tipo di arma in quanto obiettore di coscienza.

Per il suo istruttore, il sergente Howell, interpretato da Vince Vaughn, per il capitano di compagnia Jack Glover, interpretato da Sam Worthington, e per tutti i commilitoni, Desmond è soltanto un vigliacco che non assolve ai suoi doveri di soldato e di uomo e che non potrà aiutare e salvare i suoi compagni, nel bisogno, sul campo di battaglia.

Quando non riescono a congedarlo per ragioni psichiatriche, cercheranno di rendergli la vita un inferno confinandolo nelle cucine, imponendogli  turni di guardia massacranti, con pestaggi e licenze negate. Sarà anche deferito alla corte marziale con l’accusa di aver disubbidito agli ordini del Colonnello che poi ritirerà le accuse in quanto i diritti dell’imputato, quale obiettore di coscienza, sono garantiti da un atto del Congresso e non può essere spinto a rinunciarvi anche se ciò lo porterà a disubbidire all’ordine di usare le armi. Riprenderà, quindi, il servizio e l’addestramento da medico militare.

Diventerà un eroe quando, durante la battaglia sull’isola di Okinawa contro i giapponesi, riuscirà, da solo e disarmato, a salvare 75 soldati sotto il fuoco nemico e amico; sarà poi decorato con  la medaglia d’onore, la più alta onorificenza militare statunitense.

Film tremendamente brutale e sadico nella sua realtà bellica, come ci ha ormai abituato il regista Mel Gibson, dove morte, orrore, sangue e massacro  si contrappongono all’umanità, al coraggio, alla dolcezza, al perdono e allo spirito di corpo; in alcune parti anche commovente.
Non violenza che vince sulla violenza, tema pacifista e biblico in un film di guerra, il tutto ben bilanciato e coinvolgente e con attori superlativi.

Prima parte del film dedicata alla vita familiare di Desmond alle prese con un padre ubriacone e violento che lo porterà a scegliere un percorso spirituale più consono al suo animo mite e generoso in antitesi alla seconda parte dedicata invece alla cruda e cruenta guerra.

Oscar per miglior film a LA LA LAND o a LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE?

Per scoprirlo bisognerà attendere fino al 26 febbraio, la notte degli Oscar.

KissKiss
🌞Sole 

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